Cos’è e come superare il panico da microfono

Superare il panico da microfono

Si sente dire spesso che parlare in pubblico sia una delle maggiori paure delle persone adulte e, per quanto potrebbe sembrare un'esagerazione, certamente molti sarebbero d'accordo. L'ansia da prestazione, che può trasformarsi in alcuni casi in vero e proprio panico da microfono (trovi interessanti consigli qui massimilianocavallo.com), sono fenomeni perfettamente normali. Per chi ne fosse afflitto e volesse superare queste sensazioni, è importante anzitutto capire cosa scatena e in cosa consiste il panico da microfono, in maniera tale da poterlo superare. La paura si manifesta in modi fisici e i pensieri negativi possono determinare la classica profezia che si autoavvera. Trasformando la paura in pensieri positivi, immaginando quali potrebbero essere le conseguenze dello scoprire che in realtà si è bravi a parlare in pubblico, potrebbe sembrare troppo facile, tuttavia l'affermazione positiva giocherà un ruolo centrale nel ridurre il panico da microfono.Se ciò non è sufficiente, può essere necessario immaginare un eventuale scenario peggiore per ridimensionare lo stato di panico. Una volta fatto questo, infatti, ci si renderà conto che anche lo scenario peggiore che si può immaginare non è affatto grave, un aspetto che potrebbe aiutare a calmare la tensione.

Conoscenza e preparazione per superare il panico da microfono

Iniziando dalle basi, arrivare presto il giorno dell'evento è importante perché, se si è in ritardo, ciò non farà che aumentare l'ansia. Arrivando in anticipo e acclimatandosi all'ambiente, si potrà acquisire maggiore confidenza. Inoltre, il panico da microfono si combatte conoscendo a fondo il contenuto della propria presentazione, senza imparare a memoria, ma soprattutto il pubblico di fronte al quale si parlerà. Comprendere a fondo un argomento permetterà di parlare in modo più naturale e di conseguenza più sicuro. Inoltre, nel caso in cui si verifichi un problema tecnico, non ci si spaventerà. Conoscere l'argomento aiuta molto, anche se non elimina del tutto il problema: ad ogni modo, esercitandosi il ​​più possibile prima del grande giorno si potrà essere più tranquilli quando arriva il momento. Se si utilizza un supporto tecnologico, meglio controlla in anticipo che tutto funzioni nella sede della presentazione per evitare qualsiasi imprevisto.

Gestione delle emozioni e degli imprevisti

Il modo migliore per non sbagliare è andare con calma e non affrettare il discorso, iniziando lentamente e concedendosi il ​​tempo per rilassarsi. Per farlo può essere utile concentrarsi su come superare i primi cinque minuti, immaginando che l'intera presentazione termini in quel lasso di tempo, un trucco che contribuirà ad allentare il panico da microfono. Per la gran parte del tempo, nessuno nel pubblico noterà un eventuale stato d'ansia. Anche se chi parla è agitato, il pubblico potrebbe non essersene accorto, o almeno non ancora. Meglio perciò glissare e procedere con la presentazione, onde evitare di mettere l'audience sull'attenti e predisposta negativamente nei confronti della presentazione. Infine, un aspetto correlato si ritrova nell'importanza all'evitare la tendenza a condividere i propri errori. Può capitare che sul palco ci si renda conto di aver sbagliato l'ordine degli argomenti oppure di aver dimenticato un elemento fondante del discorso. È probabile però che nessuno nel pubblico ne sia a conoscenza, quindi per non sentirsi in imbarazzo sarebbe controproducente renderne le persone consapevoli. Imparando a bluffare e lasciar andare piccole dimenticanze si eviterà che le persone inizino a cercare eventuali altre falle nella presentazione.

Esercizi pratici per combattere il panico da microfono

Quando si è nervosi, il corpo risponde allo stato d'ansia irrigidendosi. Ecco perché può aiutare, quindici minuti prima di salire sul palco, fare qualche esercizio di stretching, che allenterà i muscoli tesi. Anche respirare correttamente aiuta, perché il nervosismo è accompagnato da respiri troncati e brevi che aumentano il panico da microfono. Pochi minuti prima di affrontare la sala, fare respiri lenti e profondi permetterà al corpo di diminuire lo stato d'ansia e di arrivare sul palco con un respiro più rilassato. In definitiva, come insegnano i precetti della mindfulness, utili per combattere l'ansia, è meglio non combattere la paura del palcoscenico, quanto piuttosto accettare il fatto che ci si sentirà ansiosi, specialmente i primi minuti della tua presentazione. Più si cerca di negare lo stato d'ansia, maggiore sarà la probabilità di soccombergli. Concentrandosi sulla presentazione quando si parla in pubblico, l'ansia si attenuerà gradualmente.