Cos’è la santeria brasiliana
Con l’espressione santeria brasiliana si intendono un insieme di pratiche magiche e filosofiche, ma anche religiose e culturali, che affonda le proprie origini nella cultura degli schiavi africani; da qui poi si fonde con elementi religiosi cattolici e con i culti delle divinità Yoruba. Il termine Santeria è nato nel XVI secolo, ma allora il suo significato era dispregiativo; ad assegnarlo a questi particolari culti furono gli spagnoli, i quali considerarono le manifestazioni religiose dei loro schiavi come una venerazione fuori dal normale schema dei Santi cattolici. In questo articolo cercheremo di indagare più a fondo le caratteristiche e i riti della Santeria Brasiliana.
Le origini della Santeria Brasiliana
Le origini della santeria brasiliana sono da ricercarsi in Africa e, in particolare, in Nigeria, presso la tribù Yoruba. I popoli che abitavano queste zone vennero fatti prigionieri e portati come schiavi in altri Paesi, dove entrarono per la prima volta in contatto con la religione cattolica. La fusione della loro cultura d'origine con quella dei nuovi luoghi in cui si trovarono a vivere portò alla nascita di nuove forme religiose; tra queste prese forma anche la santeria, un mix di religione, filosofia, stili di vita e magia.
Le divinità della Santeria
Le tribù Yoruba veneravano il dio Oludarne, un essere di pura energia che veniva circondato dagli Orisha, entità assimilabili ai santi del cristianesimo. Gli Orisha erano i guardiani dell'universo e, in alcuni casi, prendevano forma umana; in altri invece assumevano forme naturali, animali o minerali. Durante le celebrazioni religiose, i partecipanti potevano avere momenti di trance durante i quali ricevevano dei messaggi dagli Orisha oppure dei suggerimenti per superare gli ostacoli e le difficoltà. La trance, tipica anche dell'attuale santeria brasiliana, prevede anche la possibilità di essere posseduti dall'entità evocata durante il rito. Durante le celebrazioni possono anche venire fatti dei sacrifici che prevedono l'uccisione di animali, in particolare galline o capretti.
I preparati magici della santeria
I riti della santeria brasiliana sono numerosi e, per la maggior parte, servono per raggiungere gli obiettivi che ci si è preposti e quindi la felicità. Fine ultimo di questa religione è infatti proprio la ricerca e la conquista della felicità; per questo motivo, pur non facendo uso della magia bianca, possiamo dire che tali riti non hanno una vera e propria accezione negativa, a meno che non si tratti di riti di santeria di magia nera .
Ciononostante quando un adepto chiede al sacerdote un rito che gli permetta di raggiungere un certo obiettivo, quasi sempre il percorso comprende la sconfitta di altre persone. Per questo non è possibile parlare propriamente di magia positiva.
La santeria e la ricerca della felicità
Come abbiamo detto, fine di questa particolare religione è la ricerca della felicità la quale, a differenza di quanto viene promesso da altre religioni, può essere raggiunta in vita e non dopo la morte.La felicità è data dall'equilibrio fra tutte le cose, quindi per raggiungere un obiettivo non si può fare del male a un altro essere, sia che si tratti di una persona, di un animale o persino di una pianta.