Ferro da stiro: tutto quello che occorre sapere
Ci sono moltissimi modelli di ferro da stiro sul mercato, ognuno con le proprie caratteristiche e relativo costo. Sceglierlo può diventare a volte un’impresa ardua a meno che, in fase di acquisto, si tengono in considerazioni determinati aspetti, riuscendo così a individuare il ferro da stiro più adatto alle proprie esigenze.
Gli elementi base da valutare in qualsiasi tipologia di ferro da stiro sono:
• serbatoio dell’acqua
• la piastra, che può essere di misure diverse e in base ai materiali usati
• camera di vaporizzazione
• manico per la presa.
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Ferro da stiro: caratteristiche di ciascun componente
Serbatoio
Questo è un elemento che può essere esterno o interno al ferro da stiro, in quest’ultimo caso con una capacità molto più ridotta rispetto alla tipologia con serbatoio esterno.
Per ragioni di sicurezza il serbatoio deve essere riempito prima di essere collegato alla corrente, soprattutto nei modelli dove è incorporato, mentre nel caso di caldaia esterna il serbatoio può essere ricaricato continuamente.
Piastra
Uno dei componenti che rende più p meno valido un ferro da stiro è di sicuro la piastra.
Viene realizzata in ben tre materiali diversi: alluminio, acciaio inossidabile e teflon; queste leghe riescono a garantire una valida conduzione di calore, riuscendo ad evitare che il ferro si surriscaldi durante tutta la fase di stiratura.
Una piastra di qualità deve riscaldarsi in modo uniforme per ciò che riguarda acciaio e teflon, mentre in quella di acciaio il calore è più concentrato sulla punta.
La punta
I ferri in alluminio con piastra in alluminio vengono collocati ad una categoria di livello superiore, merito della loro caratteristica di avere più calore nella punta della piastra, particolare che diventa fondamentale quando bisogna stirare i punti più difficili di un indumento, come ad esempio angoli e colletti.
Mentre le piastre in acciaio e teflon hanno una concentrazione maggiore di fori nella punta, oppure la sua forma si presenta particolarmente allungata.
Ferro da stiro: funzionalità
La funziona di un ferro da stiro risulta molto semplice di quanto si possa immaginare, ovvero mediante corrente elettrica il ferro si surriscalda e di conseguenza l’acqua contenuta nell’apposito serbatoio.
Questa passa in una camera di vaporizzazione, diventando vapore che viene erogato tramite i forellini che permettono di ottenere una stiratura ottimale.
Attenzione al calcare
Per essere sicuro che un ferro da stiro sia di alta qualità uno degli aspetti che non può mancare è la capacità anti-calcare.
Questo perché, in caso di acqua dura, cioè ricca di calcare, i fori intasandosi possono provocare la corrosione del serbatoio, con la conseguenza di un’erogazione del vapore pessima.
I modelli più innovativi, presentano dei validi sistemi di auto-pulitura oltre a cartucce sostituibili.
In ogni caso è sempre consigliabile leggere attentamente le istruzioni riportate nell’apposito foglietto illustrativo del prodotto, dove viene indicato se è possibile usare o meno acqua del rubinetto.
In ogni caso, per una buona tenuta del ferro da stiro è bene dopo ogni uso svuotare del tutto il serbatoio e asciugarlo quando è ancora umido con l’aiuto di un panno morbido.
Ferro da stiro: elementi optional
Delle caratteristiche che si rivelano degli optional particolarmente valide sono:
• Impugnatura Soft Touch, ergonomica
• vapore con sistema verticali, utile per stirare tende, abiti e giacche
• funzione anti-calcare
• super vapore, per le parti troppo stropicciate
• sistema anti-gocciolamento
• metodo di stiratura per tessuti differenti
• sistema di auto-spegnimento
• grammi/minuto: ovvero i grammi di vapore emessi al minuto, generalmente 120-150 è considerato un ottimo livello.
Stirare può risultare molto spesso un’attività stancante e noiosa, ma riuscendo a scegliere il modello che risponde alle proprie necessità può fare di certo la differenza.