I sanificatori d’aria contro i virus
L’inquinamento non interessa solo l‘ambiente esterno, bensì anche l’aria in casa può essere inquinata a causa di batteri, acari, polvere, o muffe di vario tipo che a lunga andare, possono rappresentare un problema per la salute del nostro organismo e per chi ci circonda. Gli effetti negativi sull’organismo possono essere molti e diversi, ad esempio possiamo partire dalla semplice irritazione agli occhi, al senso di torpore fino ad arrivare al mal di testa.
Oltre a tenere pulita la casa, un rimedio naturale molto utile e utilizzato è quello di tenere in casa un purificatore d’aria.
Ma cosa sono i purificatori? E a cosa servono? I purificatori d’aria sono degli appositi dispositivi in grado di trasformare l’aria rendendola più pulita ed eliminando anche i cattivi odori, come ad esempio quelli provocati dal fumo o dalla cottura.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, è piuttosto semplice, difatti il compito del purificatore è immagazzinare l’aria e, attraverso appositi filtri, è capace di restituirla purificata, ossia priva di acari, batteri, polveri, o sostanze chimiche nocive.
Come scegliere i vari purificatori presenti sul mercato
Sul mercato è possibile trovare diversi tipi di sanificatori d’aria con fasce di prezzo anche molto differenti. Generalmente si parte dai piccoli dispositivi super smart che garantiscono un buon risultato in ambienti molto chiusi. In alcuni casi questi dispositivi sono dotati di una funzione notturna con luminosità regolabile e inoltre possono essere usati anche per l’aromaterapia, ossia è possibile diffondere nell’aria degli oli essenziali predilegiati.
Se però preferite puntare su dispositivi in grado di purificare ambienti più grandi, la scelta migliore è quella senz’altro di ricorrere a purificatori con ampio raggio d’azione oltre che con una maggiore capacità di purificazione, essi sono ideali se in casa ci sono bambini piccoli, per i quali è fondamentale respirare un’aria sana e pulita, o altrimenti persone che soffrono di asma o varie allergie collegate all’apparato respiratorio.
A fare la differenza tra un modello e un altro sono i filtri e la tecnologia utilizzata per purificare l’aria. Infine tra i purificatori di ultima generazione è possibile trovare anche quelli dotati di timer e di controllo attraverso gli smartphone, in modo da rendere tutto più semplice.
Le tipologie di purificatori presenti sul mercato
Esistono modelli diversi che funzionano con sistemi diversi, con lo scopo principale di migliorare le condizioni dell’aria in ogni ambiente della casa, vediamoli meglio:
•Purificatori con filtro HEPA, esso possiede un sistema semplice e estremamente efficace, difatti è anche quello preferito dagli acquirenti. I dispositivi che fanno uso di questa tecnologia si servono di veri e propri filtri, che intrappolano le microparticelle delle sostanze nocive presenti nell’aria. I purificatori con filtro HEPA, sono particolarmente utili in casi in cui si soffra di asma o allergie a polline e polvere.
•Purificatore d’aria con ionizzatore, questi dispositivi sono tra i più comuni insieme a quelli con filtro HEPA. Il loro funzionamento consiste nella generazione di ioni il cui scopo è quello di attaccare letteralmente le particelle nocive, rendendole più pesanti ed incapaci di fluttuare nell’aria. All’azione degli ioni viene poi associato un dispositivo con carica elettrostatica che ha lo scopo di attirare e catturare queste particelle.
Inoltre questo tipo di purificatore sembrerebbe più efficace rispetto al precedente in quanto è in grado di catturare più tipologie di particelle nocive, e con dimensioni anche più piccole.
•Il filtro ai Carboni attivi, esso è stato realizzato appositamente per catturare i cattivi odori. È un filtro in grado di catturare gli inquinanti che si depositano in casa, dovuti ai fumi da cucina o altre sostanze che creano cattivi odori, come potrebbero essere ad esempio le sigarette. L’aria che ne viene reimmessa dunque è quindi fresca e pulita.
•I purificatori ai raggi UV, quest’ultimo purificatore è pensato appositamente per eliminare in maniera definitiva batteri e virus, attaccandone la struttura molecolare e disintegrandola. Quello che poi avremo è dunque un ambiente completamente fresco, pulito, e sterilizzato.