Le tante lavorazioni della lamiera

Tutti abbiamo visto, nella nostra vita, una quantità enorme di oggetti fatti di lamiera metallica. E la cosa più interessante è che tali oggetti erano, fra loro, diversissimi, pur partendo dallo stesso materiale e perfino dallo stesso semilavorato. In questa enorme versatilità sta il pregio maggiore di questo prodotto, che può subire tante trasformazioni meccaniche a partire dalla sua forma standard di lastra di metallo di spessore compreso fra il decimo di millimetro e più di sei centimetri; e tale versatilità è resa possibile proprio dal grande numero di lavorazioni a cui la lamiera può essere sottoposta.

Stiratura
Se trattenuta ad entrambe le estremità da potenti morse meccaniche, e stirata con forza a ritmo costante con una trazione in entrambe le direzioni, la lamiera supera i propri limiti di elasticità e si assottiglia; questo ha l’effetto aggiuntivo di elevare lievemente il suo grado di tempra.

Punzonatura
La punzonatura lamiera consiste in una serie di operazioni di alterazione della forma della lastra metallica, condotta attraverso il passaggio per diverse “Stazioni” in ciascuna delle quali il prezzo viene premuto in apposite presse che vanno a plasmarlo.

Taglio
Il taglio della lamiera avviene in una serie di modi diversi, a seconda della finitura richiesta e dello spessore del materiale stesso. I metodi possono variare dall’uso di normalissime cesoie a mano, di impiego molto difficile, fino a complessi sistemi di taglio laser controllati digitalmente, che riducono al minimo errori e sprechi con precisione al centesimo di millimetro.

Piegatura
La piegatura lamiera è una delle tante lavorazioni utilizzate per modificare il profilo e la forma tridimensionale della lastra. Attraverso l’applicazione di forza in una pressa e una sagoma predefinita, si conferisce alla lastra di lamiera la forma desiderata.

Imbutitura
L’imbutitura permette di ricavare delle sagome da un foglio di lamiera, anche a ciclo continuo. Anziché effettuare un taglio della lamiera alla forma richiesta, la si fa passare sopra una sagoma affilata, e una pressa schiaccia la lastra contro i bordi di tale sagoma, ottenendo così la forma richiesta.