Dall’allenatore al giornalista: 10 lavori per chi ama lo sport
Lo sport, oltre a fare bene al fisico, è un vero toccasana per la salute mentale e l'inclusione sociale. È questa la convinzione alla base della proposta di legge che ha come obiettivo l'inserimento dello sport nella Costituzione Italiana come valore imprescindibile e da garantire a tutta la popolazione.
Lo sport è inoltre fondamentale per l'economia del paese perché, secondo quanto emerge dall'Osservatorio dello Sport System italiano 2023, i ricavi nel 2022 hanno superato i 102 miliardi di euro, incidendo per il 3,4% sul PIL. In Italia sono oltre 405 mila le persone che lavorano nello sport e le richieste di lavoro nello sport riguardano non solo chi si occupa di allenamenti e prestazioni sportive ma anche di tutti i professionisti che contribuiscono al corretto funzionamento del sistema.
In questo articolo approfondiamo 10 lavori per chi ama lo sport.
Allenatore
L'allenatore sportivo gestisce la preparazione fisica e psicologica dei componenti della sua squadra. Per allenare è necessario conoscere tutte le regole che riguardano lo sport di competenza e avere dimestichezza con le dinamiche sportive e psicologiche che entrano in gioco. Per diventare allenatori è obbligatorio seguire un corso e conseguire un patentino che abilita alla professione.
Procuratore sportivo
Figura anche un po' discussa in ambito sportivo, il procuratore è a tutti gli effetti un agente che cura gli interessi dell'atleta che rappresenta con l'obiettivo di fargli ottenere un ingaggio soddisfacente presso il team in cui farà valere il suo talento.
Per operare come procuratore sportivo è richiesto il superamento di un esame di abilitazione al Coni e alla Federazione Sportiva in cui si desidera lavorare.
Non occorre la laurea, ma è comunque consigliata per avere conoscenze in materie economiche e legali specifiche, che aiutano anche nel superamento dell'esame di abilitazione.
Preparatore atletico: Il preparatore atletico prepara gli sportivi dal punto di vista fisico e motorio. Per diventare preparazione altetico bisogna conseguire la laurea in Scienze Motorie e poi specializzarsi in un istituto di una Federazione Sportiva che rilascia il riconoscimento professionale.
Personal trainer: Il personal trainer è molto simile al preparatore atletico come professione, ma ha una formazione diversa e può lavorare anche in palestre e associazioni, senza legarsi a una federazione e gestire una squadra. Per diventare personal trainer infatti basta la laurea in scienze motorie o un diploma riconosciuto dal CONI.
Si occupa di insegnare e preparare atleticamente fuori dal contesto scolastico.
Insegnante di educazione fisica: L'insegnante di educazione fisica lavora nelle scuole e si occupa di insegnare lo sport ai giovani. Conseguire una magistrale in Scienze Motorie consente di accedere al percorso per diventare insegnante, che prevede il superamento di un concorso ministeriale per accedere alle graduatorie di insegnamento. La laurea si può conseguire anche con i corsi di laurea online di Unicusano, una delle 11 università telematiche riconosciute dal MIUR.
Giornalista sportivo: Rispetto alle precedenti professioni, il giornalista sportivo non scende direttamente in campo, ma ha l'obiettivo di raccontare gli avvenimenti sportivi e di diffondere la cultura dello sport mediante la scrittura di articoli.
Per diventare giornalista sportivo è necessario avere una formazione universitaria in ambito giornalistico o della comunicazione ed essere iscritti all'Albo. Si consigliano inoltre corsi di specializzazione per conoscere gli sport e le tecniche di scrittura per lo sport.
Organizzatore di eventi sportivi: L'organizzatore di eventi sportivi gestisce la realizzazione di gare ed eventi collegati allo sport. Non esiste un percorso prestabilito per svolgere questa professione. In generale sono richieste competenze in ambito comunicativo e relazionale ed è appassionato di sport.
Medico sportivo: Il medico sportivo si occupa della salute degli atleti per certificare l'idoneità agonistica e il giusto stato di benessere. Nelle squadre di serie alte, è un membro dello staff che tiene sotto controllo la salute degli atleti durante la preparazione e le gare. Per lavorare come medico sportivo è necessario avere una laurea in medicina e chirurgia e poi specializzarsi in medicina dello sport.
Psicologo sportivo: Lo psicologo sportivo segue gli atleti nel mantenimento dell'equilibrio psicofisico anche nella condizione di forte stress, come il pre-gara. A differenza di qualche anno fa, la sensibilità nei confronti della salute mentale anche nello sport è aumentata e quindi questi professionisti saranno sempre più richiesti.
Per diventare psicologi dello sport si dev'essere in possesso di una laurea in psicologia e una specializzazione in psicologia dello sport e conseguente abilitazione con iscrizione all'albo.
Fisioterapista sportivo: Il fisioterapista sportivo massaggia e manipola muscoli e articolazioni degli atleti per gestire eventuali patologie o prevenire l'insorgenza di disturbi. Per diventare fisioterapisti sportivi occorre una laurea in fisioterapia alla quale va affiancato un percorso di perfezionamento in ambito sportivo.