
Il rapporto medico-paziente si sta evolvendo, anzi l’ha già fatto!
Inutile negarlo: in questi ultimi anni il rapporto tra paziente e medico ha subito una forte trasformazione, che ha ovviamente dovuto far fronte al cambiamento del sistema sanitario italiano. E non solo, visto che il trend è più che mai globale!
Ecco allora che in questi ultimi 3 anni sono stati introdotti nuovi percorsi di cura, possibilità di contatto e la tanto discussa telemedicina, che permette di poter gestire incontri e appuntamenti a distanza. Sono tutti attività che hanno influito nel modo in cui un paziente percepisce la sua connessione con il medico, determinando il livello di fiducia. Ma dietro a un sistema ben strutturato e tecnologico, molti professionisti del settore hanno aperto le porte a software per studi medici e poliambulatori, così da garantire assistenza ai pazienti nel corso della vita.
La diffusione tecnologica
La relazione medico-paziente, oltre ad affidarsi sugli elementi strutturali che sono alla base della fiducia, fanno quindi i conti con la continuità e l’accesso facilitato a tutte le attività sanitarie da offrire e richiedere. Ciò non vuol dire che il medico è sempre a disposizione senza alcun tipo di sospensione dal proprio giorno lavorativo. Ma ogni operazione che offre, ogni visita o controllo è garantita anche con l’aiuto dell’automazione. Pensiamo per esempio agli appuntamenti in studio: ci sono programmi e software che non solo permettono di registrare un appuntamento, ma offrono anche un promemoria ai pazienti. In questo modo, qualche ora prima dell’incontro viene inviata una mail o un messaggio al paziente, per ricordare dell’appuntamento con il medico.
Ed è così che non si va a stravolgere il rapporto che ha, da sempre, vissuto momenti di alti e bassi, ma si arricchisce rendendo omaggio a una professione che è basata sulla comunicazione. Andando così a introdurre anche quei vantaggi che sono tipici delle nuove tecnologie.
Un rapporto basato sulla continuità digitale
I sistemi sanitari che hanno affrontato un processo innovativo hanno anche dovuto fare i conti con una nuova forma di comunicazione dei nuovi percorsi di cura. Ecco allora che la presenza stessa della tecnologia nella dinamica medico-paziente è cambiata, arricchendosi di un programma completo e pieno. Le soluzioni introdotte, mirano a facilitare ogni operazione, da una semplice prenotazione a una richiesta di aiuto da remoto, con accesso virtuale a un moderno ambiente sanitario digitalizzato.
Ciò comprende anche l’archiviazione dei documenti, un processo che aiuta ad eliminare la carta superflua, costruendo un archivio di dati completo e in digitale per l’appunto. E come non menzionare anche il più rapido processo di refertazione, con l’archiviazione dei documenti del paziente in un’unica cartella clinica, facile poi da ricercare e consultare all’occorrenza.
E come hanno reagito i pazienti?
Noi cittadini, che notoriamente abbiamo a cuore la nostra salute, cerchiamo di cavalcare l’onda del digitale. Così, sfruttando computer e dispositivi connessi a internet, forniamo risorse aggiornate che il medico potrà consultare e gestire in modo più pratico e veloce. E da parte loro, i medici e il personale sanitario sono alla costante ricerca di percorsi appropriati che possano implementare l'assistenza, facilitando il processo decisionale e risparmiando in termini di costi. Non dimentichiamo poi che la sfida più grande per un poliambulatorio è di rassicurare ogni paziente, senza dargli la sensazione di perdere tempo. E tutto questo ci riporta alle prenotazione delle visite online, ma anche alla consultazione dei referti online, ai promemoria via SMS e molto altro ancora.