Donazione onlus: le informazioni che è necessario conoscere

Hai mai sentito parlare di onlus? Con questa sigla si fa riferimento alle organizzazioni che hanno il compito di tutelare una o più categorie di persone che si trovano in una situazione di difficoltà. La definizione di onlus è quella di organizzazione non lucrativa di utilità sociale: si tratta di enti di natura privata che hanno come solo obiettivo la solidarietà sociale. Nella categoria delle onlus rientrano le organizzazioni, le fondazioni e le associazioni che si pongono l’obiettivo di supportare persone in stato di bisogno: insomma, attività che non mirano a un profitto.

Le donazioni alle onlus

Una donazione onlus è una delle più importanti risorse a sostegno di queste organizzazioni. Le donazioni, o erogazioni liberali, possono essere effettuate dai cittadini o dalle imprese. Nel 2021 gli italiani hanno donato più di 5 miliardi di euro: un dato che mette in evidenza gli sforzi profusi dai nostri connazionali allo scopo di supportare cause che reputano di una certa importanza. È chiaro, infatti, che una persona tende a effettuare una donazione in denaro a una ONLUS se la causa sostenuta da quella organizzazione è di suo interesse.

Perché si dona

Ci sono un sacco di motivi per i quali si può decidere di effettuare una donazione onlus. La ricerca e la salute sono due dei settori più importanti in tal senso, ma una significativa attenzione viene riservata anche alla tutela della pace e dei diritti umani. Ancora, le donazioni possono avere a che fare con la tutela ambientale, con l’assistenza sociale e con la salvaguardia degli animali. Gli italiani risultano sempre molto generosi, per quanto lo scoppio della pandemia abbia avuto un impatto non positivo in tal senso.

Chi dona?

Ma qual è il profilo medio di un donatore nel nostro Paese? In base ai dati che si possono ricavare dal Global Trends in Giving Report, in Italia le donne rappresentano il 65% del totale dei donatori. Oltre il 60% dei donatori ha un’età compresa fra i 23 e i 55 anni: quindi è un Millennial o un esponente della Generazione X. Sono le regioni del Nord quelle in cui si registra una percentuale di donatori più elevata, con una concentrazione significativa in particolare in Trentino Alto Adige. I numeri riferiscono che una maggiore propensione a donare si riscontra fra coloro che sono in possesso di un livello di istruzione superiore, con una stabilità economica più elevata e una condizione occupazionale migliore.

La semplicità della modalità di pagamento

Affinché una persona possa essere incentivata a effettuare una donazione onlus, uno degli aspetti più importanti è la semplicità delle modalità di pagamento. Da qualche anno a questa parte, come si può facilmente immaginare, i canali digitali stanno acquisendo un ruolo sempre più di primo piano, con la conseguente diffusione di modalità di donazione inedite. La ricerca Donare 3.0 di Doxa rivela che le persone oggi scelgono in misura consistente i pagamenti digitali anche per donare agli enti del terzo settore. Più di un terzo delle donazioni del 2021, per esempio, sono state possibili grazie all’adozione di strumenti digitali. D’altro canto, si registra una diminuzione dell’impiego di denaro contante: le donazioni effettuate con questa modalità sono state il 27%, sempre tenendo come riferimento il 2021. Il computer è il device più scelto da chi dona online, seguito dallo smartphone. Il computer viene usato soprattutto dai donatori più in là con l’età, mentre i dispositivi digitali riscuotono gradimento specialmente tra i giovani. Anche la pandemia da coronavirus, comunque, ha contribuito a favorire il boom dell’utilizzo di strumenti digitali per le donazioni.