L’armonia dell’arredamento
Posate, scrivanie, tavoli, ripiani e, chi ne ha, più ne metta, sono tutti oggetti di arredamento che quotidianamente ci ritroviamo in casa e che sono dotati di una specifica forma. Sebbene il nostro tavolo sia tondo con tre piedi, questo non significa che quello della nostra vicina avrà la medesima forma e, questo, dipende dal fattore design. A partire dalla nascita delle “Arts and crafts”, gli artisti cominciarono a pensare che gli oggetti quotidiani, usati nella vita domestica, a partire dalla loro forma, dovevano essere capaci di provocare emozioni forti. Sedere su un dato divano, sperimentare in una cucina dalla forma strana e avere un lampadario la cui luce riflette in maniera tutta sua, sono tutte esperienze di industrial design. Quest'ultima espressione, indica l'uso di arti e di scienze applicate al fine di migliorare l'estetica, l'ergonomia, la funzionalità, la produzione e commerciabilità del prodotto. Il designer ha un ruoto molto importante, perché deve sviluppare e praticizzare questioni di forma, ergonomia fisica e marketing.
La realtà domestica
La propria casa è un luogo sacro e, viziarla, delle volte, non fa di certo male. Gli oggetti d'arredamento sono quelli che meglio realizzano la dimensione di casa e di accoglienza: i giusti colori, i materiali più idonei, la giusta illuminazione e le proporzioni più appropriate, sono i criteri da prendere in considerazione nella misura in cui si scelgono i mobili che devono rendere vivo il proprio luogo domestico. Scegliere un divano è una questione di comodità: la forma deve rispondere ai principi dell'ergonomia e il tessuto deve impedire di sudare o sentire troppo freddo, tutto anche in base alle propria esigenza personale. Cambiare periodicamente degli oggetti d'arredamento all'interno della propria casa, può essere utile in funzione anche delle nuove tecnologie, nell'ambito dei tessuti, che si sono sviluppate: molti individui sono intollerante agli acari della polvere e, questi, si accumulano in quantità diverse in base al materiale o al rivestimento di cui è fatto un dato oggetto. Se per caso ci si trova nella bellissima capitale romana, c'è la possibilità di visitare un negozio d'arredamento: clicca qui per maggiori informazioni e per capire come funziona la realtà dei mobili per la tua casa.
Feng shui
Cambiare i mobili fa rinfrescare la propria dimora ma, non quanto la fa arieggiare spostandoli e cambiando loro posizione. Questa attività, confluisce nella pratica del feng shui, un'antica arte sviluppatasi in Cina, geomantica e taoista. Questa arte prende in considerazione aspetti della psiche e dell'astrologia anche se, attualmente, non esiste alcuna prova scientifica delle sue ipotesi. Spostare i mobili, secondo i sostenitori delle ipotesi del feng shui, significa far muovere gli spiriti e le armonie dentro la casa: esisterebbero direzioni più propizie per le varie attività nella casa, nella vita, e nei viaggi, come anche la forma e il colore di mobili e oggetti, i qual hanno assonanze con i 5 elementi della natura.