
L’immigrazione dal Sud America in Italia
Negli ultimi mesi in Italia sembra soprattutto spaventare l'ondata di profughi provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, questo soprattutto per alcuni fatti di cronaca rimbalzati un po' su tutti i media nazionali. Casi di immigrazione che fanno molto rumore e che vanno a contrapporsi a ondate migratorie ben più silenziose seppure costanti. Stiamo parlando dall'immigrazione dal sud America.
Gli immigrati dal Sud America provengono fondamentalmente da due nazioni: il Venezuela ed il Brasile.
Chi scappa dal Venezuela cerca fondamentalmente di scappare da condizioni di vita che di certo non possono definirsi tali, in cui manca tutto dal rispetto dei diritti fondamentali ai generi alimentari. Polita, burocrazia e servizi che non funzionano. Basti pensare che chi cerca di emigrare in Italia e necessita della traduzione dei documenti necessari (certificati di nascita, di stato civile ecc…) preferisce rivolgersi direttamente ad un traduttore dallo spagnolo all'italiano operante nel nostro paese poiché in Venezuela, rivolgendosi alle apposite strutture o alle ambasciate, un'attività semplice come una traduzione certificata richiederebbe anni!
Più peculiare invece la questione brasiliana. Anche qui la situazione polita non è delle più rosee. Finita l'era Lula che nonostante un certo gradimento da parte del popolo si è conclusa con l'arresto dello stesso Lula a seguito di reiterati casi di corruzione, adesso è l'ora di Bolsonaro che con una retorica populista e nazionalista di estrema destra si è guadagnato il 55% dei voti avendo la meglio sul partito dei lavori di Fernando Haddad.
I brasiliani che stanno cercando di scappare dal Brasile con direzione Italia, stanno per lo più facendo valere la loro discendenza italiana, in molti casi in maniera assolutamente lecita, in altri casi meno, tanto è vero che si parla di “fabbrica delle cittadinanze”. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo fenomeno.
La legge italiana è molto permissiva per quanto riguarda la richiesta della cittadinanza: basta dimostrare di aver avuto un avo con cittadinanza italiana e che questi non abbia mai rinunciato alla sua cittadinanza italiana per poter richiedere la cittadinanza in Italia. Ovviamente sono necessari numerosi certificati: il certificato di nascita dell'avo, il certificato di matrimonio dell'avo e di tutti i suoi discendenti. Raccogliere tutti questi certificati però non è facile e l'inter burogratico qui in Italia, può estendersi per diverso. Questo ha favorito il proliferare di agenzie e servizi di dubbia professionalità, che aiutano i richiedenti a procurarsi con una “sospetta” facilità i certificati necessari. Appare subito chiaro che in molti casi ci sono molte perplessità e dubbi rispetto all'autenticità di tali documenti.